lunedì 18 aprile 2011

Manuale haccp è soggetto a scadenza o no?

 


Manuale haccp è soggetto a scadenza o no?

Salve sono MariaLuisa,
 le scrivo da Termoli  per chiederle una informazione riguardante l’haccp.
Qualche giorno fa mi hanno dato il suo indirizzo e-mail. Volevo chiederle delle informazioni riguardanti l’haccp. E’ venuto un signore che passa dopo qualche mese chiedendomi la revisione del manuale di autocontrollo e mi dice sempre che è scaduto alchè siamo costretti a pagare sempre una tangente che a nostro avviso potremmo evitarla di pagare.
Un mio amico mi ha parlato del Dott. Emiliano Niro che dice che il manuale haccp non scade…Siamo in difficoltà ci può chiarire un po’ le idee. Grazie e le auguro buon lavoro sperando di conoscerla di persona.
P.s. Avremmo bisogno della formazione sanitaria, c’è la può fare?
MariaLuisa, Termoli

Gentile Signora,
purtroppo LE dico che il manuale di autocontrollo haccp non scade. Va revisionato e reintegrato nel momento in cui va a fare una variazione o un reintegro delle attrezzature. Non mi ha specificato però che tipo di attività svolge.Molti signori credono che i manuali abbiano una scadenza. Il manuale di autocontrollo non è un succo di frutta o un qualsiasi prodotto alimentare con la data di scadenza.
Mi contatti se dovesse aver bisogno di maggiori delucidazioni.
Per quanto riguarda la formazione sanitaria ossia il vecchio libretto sanitario, non posso aiutarLA perché parliamo di un’altra regione (Molise) ed io come altri miei colleghi, non possiamo svolgere i  corsi di formazione all’infuori della Puglia.
Cordiali saluti

Dott. Emiliano Niro Tecnologo Alimentare

Cell: 340.4160098

E-mail: Infoemilianoniro@libero.it

mercoledì 13 aprile 2011

Che cos’è la data di scadenza di un alimento?

 

Che cos’è la data di scadenza di un alimento?

La data di scadenza di un alimento è la data fino alla quale un alimento è igienicamente idoneo al consumo se mantenuto nelle corrette condizioni di conservazione.
E’obbligatorio riportare la data di scadenza sugli imballaggi alimentari dei prodotti confezionati rapidamente deperibili come latte, formaggi freschi, pasta fresca, carni fresche, prodotti della pesca. La dicitura è: “da consumersi entro(data) o da consumarsi preferibilmente entro(data).
Ma c’è una differenza?
La dicitura alimentare “da consumarsi entro” vuol dire che superata la data di scadenza, l’alimento può costituire un pericolo per la salute a causa della proliferazione batterica. Per legge è vietata la vendita di prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato dalla confezione.
I supermercati, i piccoli negozi alimentari ed i commercianti restituiscono i prodotti scaduti invenduti ai fornitori delle relative marche, sottoforma di resi.
Per ogni articolo reso, ricavano in cambio gratuitamente dai fornitori un altro prodotto dello stesso genere, da rivendere al cliente finale.
Con questo metodo si elimina il rischio di mancata vendita legato ai prodotti alimentari. Preciso che le scorte invendute di alimenti rappresentano dei beni definiti deperibili e l’accumulo di scorte rappresenta un rischio più alto per i venditori.
Le scorte di alimenti dopo la data di scadenza, non hanno più valore.
La dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”(data) indica il termine minimo di conservazione e sta ad indicare la data fino alla quale un alimento conserva le sue proprietà organolettiche in adeguate condizioni di conservazione.
La data segue tale ordine:
1)      giorno;
2)      mese;
3)      anno.
Non tutti gli alimenti però hanno bisogno del termine minimo di conservazione(TMC). Per frutta e verdura fresca non è obbligatorio (almeno che non siano state lavorate),per il sale e lo zucchero allo stato solido; per i prodotti da forno come pane, focaccia e prodotti da pasticceria fresca e per le bevande alcoliche che hanno una percentuale di alcool superiore al 10%.
Per i prodotti da banco come i salumi ed i formaggi devono solo indicare la temperatura di conservazione dell’alimento.
La data di scadenza differisce dal tempo minimo di conservazione (“da consumarsi entro il”) che non è altro che il termine temporale che il prodotto alimentare conserva le sue proprietà in adeguate condizioni di conservazione.
Superato il TMC è ancora possibile consumare il prodotto, non c’è alcun pericolo.

Autore dell’ articolo

Dott. Emiliano Niro Tecnologo Alimentare  Foggia

Cell: 340.4160098

sabato 9 aprile 2011

Bando VENDEMMIA VERDE 2011




Bando VENDEMMIA VERDE 2011

Fino al 31 maggio 2011 sarà possibile presentare le domande per il bando della VENDEMMIA VERDE campagna 2010/2011.
La dotazione finanziaria assegnata dal D.M. n. 9258 alla Regione Puglia per la campagna 2010/2011 è pari a 4.160.000,00 Euro.

Cos’è la vendemmia verde?

Per vendemmia verde si intende l’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa unità vitata. La mancata raccolta, ossia lasciare sulla pianta uva che potrebbe essere commercializzata al termine del normale ciclo di produzione, non è considerata vendemmia verde.

A quanto ammonta il pagamento dell’aiuto?

L’ aiuto forfetario non potrà superare il 50% della somma dei costi diretti relativi all’eliminazione dei grappoli ovvero alla distruzione degli stessi ed alla conseguente perdita di reddito.
La Regione Puglia erogherà l’aiuto per ettaro entro il 15/10/2011.

Qual' è la finalità della vendemmia verde?

La politica regionale tende ad elevare la quota dei vini di qualità, fissando l’obiettivo per i prossimi cinque anni a raggiungere per i vini (DOCG,DO,IG) la quota del 50%. Il fine della misura è quello di consentire la riduzione della produzione di vini al fine di elevare il prezzo medio delle uve.
La vendemmia verde potrà essere effettuata sia con il metodo manuale o con quello meccanico.
Chi può beneficiare dell’aiuto?
Possono accedere ai benefici previsti dal bando:
-         gli imprenditori agricoli singoli o associati;
-         le cooperative agricole;
-         le società di persone e di capitali esercitanti l’attività agricola.
La superficie minima è di ettari 0,3; quella massima di ettari 10.
Le operazioni di vendemmia verde dovranno essere effettuate entro il 15 giugno 2011.

Per informazioni:

STUDIO DI CONSULENZA AGRO-ALIMENTARE

Dott. Emiliano Niro

San Severo (Fg) - C.so Gramsci, 95

Cell: 340.4160098

E-mail: Infoemilianoniro@libero.it