venerdì 8 luglio 2011

Informazioni diritti reso per prodotti avariati



Informazioni diritti reso per prodotti avariati

Buongiorno Dott. Niro,
mi chiamo Maria. Volevo sapere quali sono i diritti dei consumatori in merito ad acquisti di prodotti alimentari avariati.
Nel caso specifico sabato scorso ho comprato presso un supermercato  3 confezioni di polpettine vegetali nel banco dei freschi con scadenza 4/7 dopo pochi giorni ho notato che solo una delle 3 confezioni si è gonfiata tantissimo (ho conservato tutte e tre le confezioni in frigo)...quindi eri ho riportato in negozio la confezione con lo scontrino e mi è stato detto che il punto vendita non risponde x i prodotti freschi perchè una volta che si interrompe la catena del fresco il punto vendita non è più responsabile.
Non mi sembra giusto che il punto vendita non sia obbligato a sostituire prodotti non scaduti, ma avariati al cliente....anche la commessa del negozio ha confermato che la confezione si era gonfiata in modo anomalo, ma la responsabile del negozio si è trattenuta scontrino e prodotto e non mi ha scontato la merce sulla nuova spesa.

Vorrei capire se davvero ogni
supermercato può decidere a suo piacimento quali regole applicare o se c'è una legge a tutela del consumatore.
grazie attendo vostra risposta
Maria.

Gentile signora Maria,
innanzitutto  non doveva consentire alla negoziante di trattenere prodotto e scontrino, perdendo così ogni possibile ulteriore rivalsa.
La legge di cui parla esiste: si tratta del
decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (codice del consumo) il quale stabilisce chiaramente che (art. 130):

1.  Il  venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi  difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2.  In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese,  della  conformità del  bene  mediante riparazione  o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una  riduzione  adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.
Nel caso specifico, pur non essendo più in possesso del prodotto difettoso, può, comunque, segnalare l'accaduto alla ASL, ai Carabinieri o, meglio in questo caso, ad una Associazione di Consumatori, illustrando l'accaduto (precisando, oltre all'indirizzo del venditore, le caratteristiche del prodotto acquistato, con particolare riferimento al numero di lotto). Visto il tipo di difetto, potrebbe, ad esempio, darsi il caso che a carico di quel punto vendita e/o di quel prodotto  vi siano già state altre segnalazioni.
In aggiunta a quanto detto, è altresì importante che informi il fabbricante del prodotto, comunicandogli sia l'inconveniente che il comportamento del negoziante, che le azioni di denuncia eventualmente effettuate.
Saluti.                                                                                                                                                    

Dott. Emiliano Niro

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