giovedì 28 luglio 2011

Programma di SVILUPPO RURALE della Regione Puglia 2007/2013.


Programma di SVILUPPO RURALE della Regione Puglia 2007/2013.

Asse III- Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale.
Misura 313. Incentivazione di attività turistiche: Azioni quattro e cinque.

Bando pubblico.

Fino al 15 settembre 2011 sarà possibile presentare le domande relative ai bandi con la misura 313.
L’azione quattro riguarda gli investimenti per la commercializzazione e la promozione dell’offerta di turismo rurale;l’azione cinque riguarda gli investimenti per la creazione di strutture di piccola ricettività.

Cosa prevedono le due azioni?

L’Azione 4- Tale incentivo prevede l’ acquisto di arredi e attrezzature,comprese quelle informatiche,per l’organizzazione di spazi destinati alla divulgazione ed esposizione e le spese di natura immateriale per le attività di consulenze specialistiche,progettazione e realizzazione di strumenti espositivi e divulgativi,ideazione e realizzazione di allestimenti,spese per l’ esposizione,l’illustrazione e la divulgazione,ideazione,produzione,stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi (opuscoli,brochure,manifesti).

L’Azione 5- Tale incentivo prevede la riqualificazione e l’ adeguamento di immobili,nonché l’ acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento di attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità.

Le strutture ammesse a finanziamento devono avere caratteristiche compatibili con le specificità edilizie/architettoniche del patrimonio edilizio storico dei comprensori rurali interessati.
Ammesse a finanziamento sono le strutture di piccola dimensione non classificate come strutture alberghiere,di cui alla Legge Regionale n. 11 del 11 febbraio 1999,di cui agli artt.41 e 46.

Qual è l’obbiettivo e la finalità del citato bando?

L’obiettivo e la finalità del bando è quello di migliorare la qualità e quantità dei servizi turistici rurali e promuovere sistemi di rete di supporto finalizzati ad ottenere una maggiore attrattività dell’ ambiente rurale.

Qual è la localizzazione degli interventi?

Gli interventi devono ricadere nei vari comuni:Apricena,Chieuti,Lesina, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, San Severo,Serracapriola e Torremaggiore.

Chi sono i soggetti beneficiari?

I soggetti beneficiari del presente bando sono soggetti privati organizzati in impresa individuale o collettiva.

Il citato bando precisa che:

-         sono escluse le spese sostenute per l’ acquisto di minuterie varie( piatti, posateria, tovaglie, lenzuola,ecc., quali beni non inventariabili);
l’ acquisto dei beni deve essere sempre comprovato da fatture o da altri documenti aventi forza probante equivalente.
-         l’ IVA non recuperabile è ammissibile se realmente e definitivamente sostenuta da beneficiari diversi dai soggetti non passivi di cui all’art 4 par. 5,comma 1 della VI Direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17 Maggio 1977 in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative alle imposte sulla cifra di affari-sistema comune di imposta sul valore aggiunto:base imponibile uniforme;
-         la natura e la qualità del bene devono essere sempre specificate e,in funzione della tipologia del bene, deve essere indicato il numero seriale o di matricola;
-         nel caso di acquisizione di beni altamente specializzati per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, il beneficiario può presentare un unico preventivo con allegata relazione tecnica giustificativa,redatta da un tecnico qualificato,nella quale si attesti l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento.

Non sono ammissibili agli aiuti di cui al precedente bando:

a)      gli investimenti di mera sostituzione;
b)      l’ acquisto di beni e di materiale usato;
c)      gli interessi debitori e gli altri oneri meramente finanziari;
d)      gli interventi realizzati e/o i beni acquistati in data antecedente alla presentazione della domanda di aiuto.

A quanto ammonta l’intervento dell’ aiuto?

- per l’azione 4, pari ad euro 40.000,00;
- per l’ azione 5, pari ad euro 200.000,00.

E’ importante che il beneficiario si impegni a non alienare e a mantenere la destinazione d’uso dei beni oggetto di aiuto per almeno cinque anni a partire dalla data di accertamento finale di regolare esecuzione.
Per non alienabilità e mantenimento della destinazione d’uso dei beni oggetto di aiuto si intende l’ obbligo da parte del beneficiario degli aiuti a non cedere a terzi la proprietà, né a distogliere gli stessi dall’uso previsto.

Per la Misura 313 e per l’implementazione delle relative domande:

Dott. Emiliano Niro

Mobile: 340.4160098

E-mail:Infoemilianoniro@libero.it.




Nessun commento:

Posta un commento